NUOVI DIRITTI E NUOVE RELAZIONI FAMILIARI. AL CONGRESSO NAZIONALE DI CAMMINO SI DELINEA IL FUTURO DELLA TUTELA DEI DIRITTI E DELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO FAMILIARISTA E MINORILE

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Società multietniche, nuovi modelli di relazioni familiari e tutela dei diritti delle persone vulnerabili. Come si sta evolvendo il sistema di garanzie e la professione forense in diritto di famiglia e le prospettive per il futuro. Se ne parlerà a Cassino dal 13 al 15 ottobre al Congresso Nazionale della Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni

Nel nostro Paese, dove la società è sempre più multietnica, dove il concetto di “famiglia” si è arricchito di tanti nuovi modelli e significati, dove le biotecnologie continuano a porre temi inediti e inesplorati e dove si rafforza la tutela dei diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili, era sempre più impellente un vento di riforme che soddisfacesse la nuova domanda di giustizia per troppo tempo sommersa o compressa.

Gli avvocati sono i primi collettori di questa nuova domanda di giustizia, sono l’anello di congiunzione tra la vita e il diritto: è a loro che la gente si rivolge per avere accoglimento delle proprie istanze. A loro compete non solo trovare risposta in un sistema giuridico non sempre coerente e pieno di lacune, ma anche portare in emersione la nuova domanda di giustizia, facendosene interpreti e promotori di ipotesi solutive.

E’ fondamentale che anche la professione forense si adegui a questa nuova domanda di giustizia, ed è necessario, di conseguenza, tracciare il profilo del “nuovo” avvocato di diritto di famiglia e minorile, sotto un approccio rigorosamente multidisciplinare e “multitasking”. Cammino – Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia ed i Minorenni dedica proprio a questo il suo congresso nazionale annuale dal titolo “Nuove relazioni familiari, procedure e nuovi giudici, nuovi avvocati tra Europa e Mediterraneo, per la tutela delle persone e delle relazioni familiari” che si terrà a Cassino dal 13 al 15 ottobre presso le sale dell’Hotel Al Boschetto.
“In questi intensissimi tre giorni – afferma l’Avv. Maria Giovanna Ruo, Presidente Nazionale di Cammino – rivisiteremo le riforme interrogandoci sui nuovi diritti, sulle molte luci ed ombre. Ci metteremo in discussione con le spinte propulsive che vengono dal diritto europeo, studieremo nuovi modelli di giustizia come quella riparativa, ci confronteremo con le tematiche biogiuridiche e migratorie, per chiederci come il giudice, l’avvocato, l’interprete debbano interfacciarsi per accogliere la nuova domanda di giustizia. In questo mondo in rapida evoluzione la professione forense non può rimanere immobile: deve essa stessa rinnovarsi, con un nuovo modo di assistere le persone, accompagnandole nella crisi delle relazioni con una preparazione specifica e approfondita”.

Il programma della tre giorni di Cassino, infatti, comprenderà moltissimi argomenti e spunti di riflessione e formazione. Giovedì 13 ottobre, primo giorno dei lavori del Congresso, vi sarà un ricco approfondimento sulla nuova legge sulle Unioni Civili confrontata con le indicazioni del diritto europeo, inoltre si discuterà insieme alla Dott.ssa Filomena Albano del ruolo del Garante Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza nell’Italia di oggi, e si parlerà di giustizia riparativa, immigrazione e di tutela delle relazioni familiari.

La riforma della giustizia civile le nuove procedure non giudiziarie ed il nuovo ruolo del giudice delle relazioni familiari saranno invece tra i temi della seconda giornata dei lavori, venerdì 14 ottobre, mentre sabato 15 ottobre il tema conduttore sarà il confronto “internazionale” dell’avvocatura per la tutela dei diritti delle persone vulnerabili tra Italia, Europa e paesi del Mediterraneo.

 

LORENZO COLETTA

Ufficio Stampa Nazionale

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